Guida ai tipi di borse: un modello per ogni esigenza e abbinamento – Parte 1: le borse a mano
La borsa è più di un semplice accessorio: da tempo immemore è la compagna indissolubile di ogni donna, sempre piena di ciò che è strettamente necessario e capace di modificare completamente un look. Negli anni il mondo della moda ha prodotto una miriade di modelli: alcuni diventati di uso comune e di tendenza, altri invece sono rimasti di nicchia, da abbinare a outfit ricercati e particolari.
Esiste una differente tipologia di borsa per ognuna delle vostre esigenze. Saper riconoscere i vari modelli e conoscerne i nomi è il primo passo per trovare quella più adatta a voi e destreggiarsi nello shopping, soprattutto online.
Bisogna precisare che le categorie che andremo ad elencare sono assolutamente indicative e arbitrarie: un singolo modello di borsa può riportare caratteristiche tipiche di differenti tipologie. Ad esempio, la celebre 2.55 di Chanel, oltre ad aver segnato la storia della moda, rientra sia nella classificazione dalla mini bag che della quilted bag (la borsa trapuntata).
Questo articolo è la prima parte della nostra “Guida ai tipi di borse: un modello per ogni esigenza e abbinamento”, in cui indicheremo le principali tipologie di borse da portare a mano. La seconda parte della guida tratta le borse generalmente portate a spalla o a tracolla e potete trovarla qui.
- Pochette
- Clutch bag e minaudiére
- Mini bag
- Bracelet bag
- Knot bag
- Bauletto o boston bag
- Tote bag
- Borsa ventiquattrore
- Basket bag e borsa di paglia (straw bag o kenya bag)
- Borse di canvas
1. POCHETTE
La pochette viene portata rigorosamente a mano, anche se a volte è corredata da una piccola tracolla removibile. Se avere le mani occupate non è per voi un problema, i vari modelli di pochette potranno arricchire con stile il vostro look. È piccola, adatta quindi a contenere giusto l’essenziale. È morbida o semirigida e chiusa da una cerniera, una patta o una fibbia.
Grande protagonista di cerimonie e occasioni formali, ogni donna ne ha almeno una. Può dare un tocco chic anche all’outfit più casual, per questo viene utilizzata anche per feste informali.
RIBELLAè una maxi pochette firmata Paul Meccanico: divertente e sfiziosa, dona un tocco ultra glam ai tuoi look. È una borsetta divertente, sfiziosa e contemporanea che può accompagnare sia mise formali che look sportivi.
Le pochette nel tempo si sono diversificate assumendo le forme più disparate:
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puoch bag: contraddistinta da una voluminosa forma a sacchetto, realizzata con pellami morbidi. Ad aprire la strada al trend delle pouch bag come pochette eleganti è stato Daniel Leela, Direttore Creativo di Bottega Veneta, con la sua iconica The Pouch, morbida e voluminosa con struttura magnetica avvolta in nappa.
Credits: The Pouch – Bottega Veneta
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borsa a busta: ricorda una busta da lettere. Rispetto alla classica
pochette, è più sbarazzina e adatta ad occasioni meno formali.
Credits: Cassandre matelassé – Saint Laurent.
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wristlet bag: pochette munita con cinturino per essere indossata al polso. Leggera e pratica, solitamente realizzata in pelle o ecopelle. Adatta ad occasioni più o meno formali a seconda del modello.
Credits: Furla Opportunity – Furla
2. CLUTCH BAG e MINAUDIÉRE
Benché a volte il termine “cluch” venga usato come sinonimo di “pochette”, questi nomi fanno capo a due categorie distinte che indicano accessori differenti.
La chutch condivide con la pochette le piccole dimensioni e l’assenza di manici, entrambe possono essere correlate da una catenella. Ma la chutch si differenzia per:
- materiali rigidi o semirigidi;
- chiusura generalmente a scatto, a incastro, a clip o potrebbe essere anche kiss-lock, “a bacio”, come i vecchi portamonete.
Iconica è la cluch bag prodotta da Alexander McQueen, The Knuckle, caratterizzata da un manico che ricorda un tira pugni.
Fra le differenti tipologie di clutch, merita una menzione speciale la minaudiére: la borsa gioiello per eccellenza. È riccamente decorata e può assumere formeassolutamente particolari, ad esempio una forma a conchiglia. È un accessorio più ornamentale che funzionale.
Qualche cenno di storia della minaudiére: le sue radici sono da rintracciare ancor prima del Settecento, nei portamonete da portare a tracolla. Questo modello evolve nel tempo fino ad arrivare agli anni Venti e Trenta, in cui diventa una minuscola borsetta di gran moda, così preziosa che le signore dell'epoca la indossava come fosse una collana. Erano pensate per contenere un flaconcino di profumo, un fazzolettino o un rossetto. È dall’evoluzione miniudiére che nascerà la mini bag, l’attuale it bag di piccolissime dimensioni di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Le clutch bag e le minaudiére, essendo di solito riccamente decorate, si prestano a completare un outfit ricercato da esibire a una serata elegante o a una cerimonia.
Credits: Clutch The Knuckle Victorian Jewel da Donna in Argento - Alexander McQueen
Minaudière triomphe metal in alluminio oro - Celine
3. MINI BAG
È un must che non può mancare nel guardaroba di ogni donna che vuol essere alla moda: le mini bag, piccole e compatte, sono un accessorio in gran tendenza. Variano le forme, ma restano individuabili dalle piccolissime dimensioni.
La consacrazione della borsa piccola lo si ha nel 1955 grazie a Coco Chanel, che lancia la sua mitica 2.55, segnando irrimediabilmente la storia della moda anche sotto l’aspetto delle dimensioni della borsa.
Una fra le più famose mini bag negli ultimi anni è “La chiquito”, introdotta nel 2017 da Simon Porte, il designer di Jacquemus. Fin da subito ha riscontrato un enorme successo fra le celebrità e influencer, facendola diventare una fra le borse più ricercate.
La mini bag firmata Paul Meccanico è la FRIK: una versione limitata di una borsa pratica, piccola ma che sa farsi notare grazie a fantasie originali e, a volte, colori sgargianti.
Della stessa capienza e di dimensioni simili è la linea PARK, sempre di Paul Meccanico. Si differenzia della FRIK per la rifinitura e la tracolla: la PARK è munita di catenella e una rifinitura profilata, la FRIK ha una tracolla sportiva e una rifinitura bordata. Per questo motivo, la prima si presta anche a outfit più ricercati, la seconda ad abbinamenti più casual.
Ancora più piccola, sempre del brand Paul Meccanico, è la CANDY: la borsetta alternativa che riduce l’ingombro ma aumenta lo stile. Grazie alla doppia opzione, può essere portata con tracolla per un look casual oppure con catenina se abbinata ad un outfit più elegante.
Credits: Furla 1927 – Furla
4. BRACELET BAG
La bracelet bag, letteralmente borsa braccialetto, è caratterizzata da grandi manici a bracciale, infatti è progettata per essere indossata al polso o in mano. Secondo Vogue, sarà l’accessorio culto del 2024.
Dona un tocco glam a qualsiasi vostro outfit.
Credits: Borsa piccola a secchiello carry secrets ricamata - Valentino
5. KNOT BAG
Con borsa con nodo si indica qualsiasi modello con chiusura ad anello stringente sulla parte superiore.
In particolare è famosa la knot bag giapponese: piccole borse da polso, dai manici asimmetrici in cui il più lungo dei due passa nell’asola del più corto creando la chiusura, tipicamente realizzata con materiali in tessuto.
È una borsa semplice, adatta a look giornalieri e casual.
Credits: JEN – Nanushka
6. BAULETTO O BOSTON BAG
La boston bag o bauletto ricorda molto le forme delle borse da
viaggio per il corpo cilindrico e allungato. Caratterizzata da due manici corti con spesso una tracolla incorporata, si porta a mano o a spalla. È dotata di apertura superiore a cerniera. Ne esistono di varie dimensioni e materiali.
Molti, sentendo parlare di Bauletto, avranno in mente Speedy di Luis Vuitton nella versione monogram: è stata lanciata per la prima volta nel 1930 e continua ad essere ancora oggi attuale.
Negli abbinamenti è molto versatile, si può facilmente abbinare sia con outfit molto eleganti che casual.
La boston bag firmata Paul Meccanico è PINCA: borsa donna rettangolare dalle dimensioni contenute ma molto pratica e capiente. Chic e femminile senza “fronzoli”, è indossabile sia a mano che a tracolla.
Credits: Borsa boston piccola in pelle di vitello liscia nero – Celine
7. TOTE BAG
La Tote Bag, letteralmente “borsa da viaggio”, è caratterizzata dalla sua capienza.
È simile nella forma alla shopper, con doppi manici e di forma trapezoidale o rettangolare. Si differenzia dalla shopper per i manici più corti e le chiusure a cerniera o bottone sulla parte superiore.
Secondo Vogue, sarà il modello che più vedremo in questa primavera estate 2024.
Adatta ai daily outfit casual, per l’ufficio, ma anche per le mamme che hanno bisogno di borse capienti. Ultimamente possiamo trovarla anche in dimensioni più ridotte da sera.
Per le donne pratiche e funzionali, Paul Meccanico ha prodotto la maxi tote bag AIRSTONE. Il suo punto di forza è la capienza ben 17 litri per 40 x 38 x 11 cm. Borsa da abbinare al look o da portare in viaggio come unico bagaglio a mano. Perfetta in ogni situazione.
GLAM è un’altra linea di tote bag firmata Paul Meccanico: rispetto alla prima, è meno capiente e ingombrante per garantire un mix perfetto tra comodità e stile. Da portare a mano o a tracolla.
Credits: Borsa tote Fungi Forest Toile de Jouy Logo – Stella McCartney
8. BORSA VENTIQUATTRORE
La ventiquattrore è a metà fra una borsa e una valigia di piccole dimensioni utilizzata per trasportare l'occorrente per un solo giorno. È molto diffusa in ambito lavorativo per trasportare carte di vario genere, ma anche oggetti personali come il telefono mobile o il computer portatile (se caratterizzati da dimensioni contenute). È un accessorio che fa parte del business man (o woman).
KART è una borsa limite edition firmata Paul Meccanico ispirata alla ventiquattrore. Piacevole e raffinata, è una cartella donna stampata con stile fantasioso. KART è la borsa in grado di unire tradizione, originalità e funzionalità: nata per il lavoro o lo studio non disdegna l'utilizzo quotidiano. La capienza è di 14 litri.
9. BASKET BAG e BORSA DI PAGLIA (STRAW BAG o KENYA BAG)
La basket bag, nonostante la sua forma possa variare notevolmente, ricorda un cestino, perché realizzata con un intreccio di materiali vegetali quali stecche di legno, paglia, bambù o canna. Com’è facilmente intuibile, è una delle forme più antiche di borsa.
Quando è di grandi dimensioni e realizzata in paglia, prende il nome di borsa di paglia o straw bag o kenya bag. È la protagonista dei beachwear, infatti originariamente era pensata esclusivamente per l'uso in spiaggia, ma nel tempo si è trasformata in un accessorio alla moda, comunemente indossata anche in città.
È un ottimo acquisto da fare in vista dell’estate. Nella versione più grande, potete portarla sotto l’ombrellone. Ma non è una borsa solo da spiaggia, è perfetta anche per un daily outfit estivo.
Credits: Borsa a mano in paglia intrecciata con charm logo – Emporio Armani
10.BORSE DI CANVAS
Nel nostro immaginario, la borsa da mare per eccellenza è
quella di paglia (vedi paragrafo precedente). Eppure le tendenze della nuova stagione, ci indicano un altro modello per i nostri beachwear look: la borsa di canvas.
Il canvas è un particolare tipo di tessutorealizzato da un intreccio, dalla trama poco evidente, di fibre sintetiche e cotone. Molto apprezzato per le sue caratteristiche di robustezza e flessibilità, viene usato da più di 5000 anni per la realizzazione di tende, vele e ripari esterni.
La sua versione basic è spesso realizzata sotto forma di shopper. Iconica è la sua versione con fantasia marinière, a righe bianche e blu. Ma per la primavera estate 2024 la vediamo arricchita di dettagli di pelle e nuove nuance, rendendola adatta per outfit anche da città.Credits: Andiamo Grande – Bottega Veneta
Questa guida alle borse, nonostante abbiamo cercato di renderla più esaustiva possibile, non è tuttavia sufficiente a descrivere nell’intero il variopinto mondo delle borse, ma rappresenta solamente uno strumento per destreggiarsi fra le varie tipologie, per uno shopping più consapevole e per realizzare degli outfit più strutturati.
In alcune delle tipologie descritte rientrano le borse del nostro brand Paul Meccanico, ma i nostri modelli, seppur categorizzabili, sono votati all’originalità e si differenziano dell’uniformità estetica della dilagante produzione in serie dell’attuale fashion system.
Se sei arrivato a leggere fin qui, vuol dire che sei un appassionato di moda, per tanto ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri prodotti. Non rimarrai deluso!
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